Ciao ,

il 16 gennaio 2023 mi sono recato a Roma, da un notaio.

Da un notaio povero, veramente povero.

Ora ti spiego perché mi sono recato li…

Qualche mese prima, con i soci di una mia società (Koinsquare s.r.l.) abbiamo deciso di spostare la sede legale della società

Abbiamo deciso di spostarla da Biella a Viterbo, e per farlo è necessario produrre un atto.

Ed è necessario quindi recarsi da un notaio e firmare dei documenti,  essendo io il rappresentante legale della società mi sono dovuto recare lì.

Ecco perché il 16 gennaio 2023 sono andato a Roma.

Mi sono svegliato con calma, ho preso un treno ed appena arrivato a Roma Termini ho richiesto un Uber.

Che bella la tecnologia, con un click ho avuto un tassista personale che mi è venuto a prendere e mi ha portato dal notaio.

Arrivato in studio, la segretaria, una bella ragazza, mi ha fatto accomodare nella sala d’attesa. Dove sono rimasto per 2 ore circa.

Vedi … chiedermi soldi non è un problema ma farmi perdere tempo non mi va giù.

Non mi piace vedere svanire il prezioso tempo della mia vita.

Ti ricordo che il tempo è l’asset più importante che abbiamo…

È per questo che voglio raccontarti di questo povero notaio in questa email.

La sede era arredata come fossimo nel 600 nel periodo del barocco romano, statue greche e romane, affreschi sul soffitto, quadri ed elementi di lusso…

In quelle due ore ho riflettuto molto, ho visto il via vai di alcuni membri eterogenei della società, per rogiti immobiliari e tanto altro…

Ho visto il notaio più e più volte correre a destra e sinistra per star dietro a tutti…

Mi è tornato in mente il video Happiness di Steve Cutts (P.s. a fine email lo trovi)

Perso nei miei pensieri ho immaginato questo notaio e gran parte dei suoi clienti come in un'enorme ruota del topo…

Correre tutti i santi giorni per star dietro a tutto, per ritrovarsi sempre allo stesso punto di prima.

È la famosa corsa del topo!

Poi finalmente è arrivato il mio momento…

Dopo la grande attesa di 2 ore, il notaio mi fa cenno di seguirlo per entrare nel suo studio.

Studio ancora più barocco della sala d’attesa, con poltrone in pelle, tagliacarte ed altri elementi che puoi facilmente immaginare pensando al periodo barocco.

Mi chiede documenti, rileggiamo l’atto, metto la firma e mi chiede 1700 euro.

È una bella somma di denaro per 5 minuti di lavoro ne sono sicuro…

Ma vedi …

Considerando lo stress ed il tempo che dedica al suo lavoro, qualsiasi importo mi avrebbe chiesto sarebbe stato inadeguato.

In altre parole, questo notaio lavora tutte le ore del giorno per ritrovarsi sempre allo stesso punto, costretto a passare la vita a lavorare a questi ritmi.

Ho capito subito che era povero in canna…

Scendendo l’ascensore ho avuto un attimo di sconforto, mi è dispiaciuto molto per lui… mi è sembrato una brava persona…

Non avrà neanche un minuto realmente libero nella sua vita.

E di sicuro non avrà sviluppato nessuna fonte d’entrata capace di slegarlo dal suo tempio dorato dove è rinchiuso da schiavo.

Certamente vivrà nel lusso ma pur sempre da schiavo, non avendo a disposizione neanche un minuto della sua vita.

Questo notaio è molto più povero in realtà di chi svolge un lavoro 9-17.

, nella prossima email che riceverai ti parlerò di due importanti tipologie di entrate, per capire una volta per tutte cosa distingue i poveri (come questo notaio), dai veri ricchi.

Questo è il video precedentemente menzionato

Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattare il tuo tutor di riferimento Giacomo Giardinelli, oppure chiama il nostro numero verde gratuito 800 771 999.

Ci vediamo il 15 febbraio ore 21 con Operazione Cashflow!

Alla tua Libertà ,